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Almaviva, Bellanova: accordo fatto, salvi 3000 posti di lavoro

“Lo avevo detto dalla prima trattativa che non avremmo lasciato sole 3000 persone. Salvi i posti di lavoro. Accordo siglato!”. Lo scrive su Twitter la vice ministra allo Sviluppo Economico, Teresa Bellanova, dopo 17 ore di trattativa, in merito alla vertenza Almaviva.

“Abbiamo dato una risposta”, commenta il premier Matteo Renzi, a Milano, all’iniziativa The Future Makers presso il Boston Consulting Group.
“La vice ministra Bellanova ha chiuso una crisi aziendale lavorandoci ore, e’ stata bravissima. Qualcuno dirà che non basta, ma intanto abbiamo dato una risposta a tremila persone”.

“L’accordo su Almaviva ha una doppia valenza: è la conferma dell’impegno del Governo ad adoperarsi per mantenere 3000 posti di lavoro ed è particolarmente significativo perché avviene in uno dei settori più sottoposti alla pressione competitiva e soggetti alla trasformazione produttiva.

Lo straordinario lavoro del Vice Ministro al MISE Teresa Bellanova e l’impegno del ministro del Lavoro Giuliano Poletti hanno riaffermato quanto il lavoro e le sue prospettive rimangano il centro dell’attività del PD e del Governo”, commenta Filippo Taddei, responsabile economico del PD.

 

Tanti gli esponenti del PD che hanno espresso plauso per questo accordo siglato.

“Una gran bella notizia per i 3mila lavoratori di Almaviva e per le loro famiglie. Dopo 18 mesi di ammortizzatori sociali e lunghe ed estenuanti trattative si è giunti finalmente ad un accordo per la chiusura della procedura dei licenziamenti, grazie anche all’impegno decisivo del governo, che fa ben sperare per il futuro dei lavoratori dei call-center”.

Così la senatrice Giuseppina Maturani, vice presidente del gruppo PD. azienda, commenta l`accordo raggiunto nella notte al Mise che ha scongiurato il licenziamento di 3mila lavoratori di Almaviva.

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“Tiriamo un sospiro di sollievo: la soluzione positiva della vertenza Almaviva è una bella notizia per la Sicilia e per il Paese”. Lo dice in una nota Fausto Raciti, segretario regionale del Partito Democratico della Sicilia.

“E’ stata una trattativa lunga e complessa – aggiunge – ma alla fine si è riusciti a scongiurare una nuova ondata di tagli che avrebbe pesato enormemente sulla nostra isola e sulla sede di Palermo.

Bisogna riconoscere il lavoro portato avanti con serietà e determinazione da tutte le parti che hanno partecipato al tavolo della trattativa: sindacati, rappresentanze del Ministero e della Regione e rappresentanze aziendali, tutti hanno fatto la loro parte nel raggiungimento da un accordo che prolunga le misure di solidarietà e prevede una serie di interventi da portare avanti nei prossimi mesi.

Bisogna quindi lavorare da subito – conclude Raciti – per creare le condizioni affinchè, alla prossima scadenza, l’azienda e l’intero settore dei call center abbiano del tutto lasciato alle spalle questa fase di incertezza”.

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