“L’obiettivo dell’incontro di oggi è valutare sforzi militari, diplomatici e impegno per sconfiggere Daesh anche finanziariamente. Nei mesi passati, la minaccia nelle nostre patrie ha assunto una dimensione nuova e più pericolosa, che ha richiesto la concentrazione e l’attenzione coordinata della Coalizione”.
Lo ha affermato il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, in riferimento al Daesh nel suo discorso alla Riunione ministeriale della Coalizione Globale anti-Daesh/ISIL in formato “Small Group”.
“Andando avanti – ha ricordato il capo della diplomazia italiana -, penso che dovremmo anche essere in grado di valutare criticamente la nostra strategia. Questo è l’obiettivo del nostro incontro di oggi: i nostri sforzi militari, il nostro impegno diplomatico – in particolare sulla Siria, dove la catastrofe umanitaria continua -, il nostro impegno per sconfiggere Daesh finanziariamente, sulla cultura e sulle informazioni.
C’e’ sicuramente potenziale per rafforzare il nostro contributo individuale per le diverse linee di sforzo della Coalizione, nonchè per migliorare il coordinamento e la sinergia tra di noi”.
Sono sicuro che oggi faremo un grande lavoro, non solo nel riconoscere l’importanza dei risultati raggiunti, ma anche nel discutere apertamente sugli strumenti per rendere la nostra cooperazione più ampia ed efficace”.