“L’Italia quest’anno non chiede flessibilità ad hoc, visto che poco saggiamente il Consiglio ha limitato a un anno la possibilità di usufruirne.
Semmai sarebbe appropriata una politica di bilancio più espansiva dell’intera area euro, e spero la Commissione sia coraggiosa in questo senso. Sono comunque fiducioso che la Commissione applicherà il patto con intelligenza, come annunciato da Juncker, a partire dal pieno utilizzo delle diverse clausole che contiene, e che prevedono di non conteggiare nel calcolo del deficit strutturale alcune tipologie di spese”.
Lo dice a La Stampa Roberto Gualtieri, presidente della Commissione per i problemi economici e monetari (Econ) dell’Europarlamento. Su migranti e accordi per l’Africa, aggiunge, “ci aspettiamo che la Commissione vari quanto prima i migration compacts proposti dall’Italia con i Paesi africani. Più in generale, l’Italia nel 2017 ospiterà il G7, farà parte del Consiglio di sicurezza, celebrerà a Roma il sessantesimo anniversario della fondazione della Cee, e userà queste postazioni per dare impulso alla capacità dell’Europa di rilanciare il processo di integrazione mettendo in campo politiche adeguate per la crescita e la sicurezza”.
“Tra i miei colleghi”, aggiunge Gualtieri, “la spinta del governo italiano per un’Europa con più ambizione e coraggio riscuote forti consensi. In questa legislatura il peso dell’Italia si e’ accresciuto, e magari a qualcuno questo da’ fastidio, ma vedo una certa tendenza della stampa a drammatizzare eccessivamente: invece la battaglia politica e’ il sale della costruzione di una democrazia europea”.
