“I risultati dei ballottaggi sono molto importanti, ci dicono che l’alleanza delle forze di governo e di centrosinistra vince dove perdevamo da anni e dove avevamo perso negli ultimi tempi. La tendenza è abbastanza omogenea in Lombardia, Campania, Puglia, nella mia Regione, in Abruzzo con l’incredibile risultato di Chieti e poi Pomigliano, Giugliano, Legnano, Saronno. La giornata è molto positiva, ci dà coraggio e ci fa essere ottimisti”. Così il segretario Nicola Zingaretti, in conferenza stampa al Nazareno, a commento degli esiti dei ballottaggi.
“Il PD si conferma pilastro e aiuto alla alternativa alle destre, simbolo di un grande partito diffuso, sempre più solido e radicato, capace di mettersi in discussione, e quindi unitario e non borioso“. Per Zingaretti i dati dei ballottaggi confermano il lavoro e gli obiettivi che si era prefisso: “Mi ero candidato segretario solo per restituire all’Italia una forza alternativa alle destre. Una parte di quella missione è stata raggiunta”.
Ed anche sul tanto parlare che si è fatto sull’alleanza di governo, per il segretario la giornata di oggi conferma che “il dato politico più importante è che gli elettorati delle forze politiche che governano si uniscono e questo spazza via il chiacchiericcio sulle alleanze strategiche”. Ed esorta ad andare avanti, perchè, spiega, “tocca alle forze di maggioranza dare una visione comune per il futuro dell’Italia, a partire dalle risorse del Recovery. Non essere pigri, guai ad essere pigri, ma rilanciare su un progetto per lo sviluppo italiano che incontri l’animo del Paese”.
Se con soddisfazione possiamo chiudere questo capitolo di tornate elettorali, “è tempo”, senza indugi e senza pigrizia, “di aprire i cantieri per le amministrative del prossimo anno. Dobbiamo avere un nuovo spirito unitario e di rinnovamento. Sarà così ovunque, lo sarà a Roma dove già oggi sono in campo tante energie e risorse. Dobbiamo costruire un percorso con spirito positivo che ci porti a individuare la personalità più adeguata. Si apre questo cantiere, finite le amministrative 2020″.
Non è mancata, in chiusura, una battuta sui decreti “sicurezza”, o meglio, i decreti Salvini, di cui è prevista la discussione stasera in Consiglio dei Ministri. Il segretario dem ha detto di aspettarsi dal CdM “quello che in gran parte è trapelato: dare all’Italia decreti che anche sul tema immigrazione garantiscano legalità, solidarietà, umanità, giustizia. Non si rimandano indietro persone che se tornano al loro Paese rischiano la loro vita, si rispetti la lettera del presidente della Repubblica sulle multe alle ong, si restituisca sostegno ai Comuni. C’è un pacchetto discusso per mesi che penso sia positivo”.
