L’Assemblea del PD ha approvato all’unanimità le modifiche statutarie illustrate dal tesoriere Francesco Bonifazi e motivate dalla necessità di adeguarsi alla nuova normativa sul finanziamenti ai partiti. Tra le varie novità, anche quella che assegna al segretario del partito la titolarità (“ne autorizza l’utilizzo”) del simbolo del PD. “In questo caso regolarizziamo una cosa che esisteva già per prassi”, ha sottolineato Bonifazi.
Altra modifica importante è quella per la quale gli iscritti, gli eletti o i componenti degli esecutivi istituzionali, non in regola con i versamenti previsti dal Regolamento Finanziario, decadranno dall’anagrafe degli iscritti e dagli organismi dirigenti del PD. L’elenco di tali iscritti sarà pubblicato nell’apposita sezione trasparenza del sito nazionale. Leggi lo Statuto del Partito democratico aggiornato.
——-
MODIFICHE STATUTARIE RICHIESTE DALL’ART. 3 DELLA L. 13/2014
1) All’art. 1 dello Statuto nazionale, si aggiunge il comma 1: È costituita l’Associazione Partito Democratico con sede legale in Roma, Via di Sant’Andrea delle Fratte 16, in sigla PD e con descrizione del simbolo: ‘nel cerchio con contorno nero in campo bianco sono rappresentate due lettere a caratteri maiuscoli; la lettera ‘P’ di colore verde, che si lega con la lettera ‘D’ di colore bianco, distinta nel fondo con un rettangolo di colore rosso, espressione del tricolore italiano. Alla base delle due lettere simbolo è inserita la scritta in nero ‘Partito Democratico’ nella quale tra le due parole si inserisce il ramoscello di ulivo con cinque foglie verdi’. I commi originari da 1 a 10 diventano rispettivamente da 2 a 11.
2) All’art. 3 aggiungere il comma 4: ‘Il Segretario nazionale è titolare del simbolo del Partito Democratico e ne gestisce l’utilizzo, anche ai fini dello svolgimento di tutte le attività necessarie alla presentazione delle liste nelle tornate elettorali’.
3) L’art. 42, comma 1 è sostituito dal seguente: ‘Le modifiche del presente Statuto, comprese quelle della denominazione e del simbolo, sono approvate dall’Assemblea nazionale con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei componenti’.
4) All’art. 35 comma 1, sostituire le parole ‘entro il 30 giugno’ con le parole ‘entro il 15 giugno’
5) All’art. 35 comma 2, sostituire le parole ‘entro il 30 ottobre’ con le parole ‘entro il 30 novembre’
6) All’art. 35 comma 3, aggiungere di seguito, dopo le parole ‘art. 38’: ‘e al verbale di approvazione della Direzione nazionale, come previsto dalla normativa vigente. Si dispone che in apposita sezione del sito internet del Partito Democratico, siano riportati i dettagli delle voci costituenti il bilancio, nonché ogni informazione utile a garantire il rispetto dei criteri di trasparenza cui il Partito si ispira’.
7) L’art. 40 comma 5 è sostituito dal seguente: ‘Gli iscritti al PD, eletti o componenti degli esecutivi istituzionali, non in regola con i versamenti previsti dal Regolamento finanziario, decadono dall’anagrafe degli iscritti e dagli organismi dirigenti del PD, secondo le procedure previste dal Regolamento delle Commissioni di Garanzia. L’elenco di tali iscritti è reso pubblico nell’apposita sezione trasparenza del sito internet del PD, dedicata al bilancio di cui all’art. 35 del presente Statuto’.