“Ci candidiamo.
Non è un io, ma un noi perché in questa sfida di cambiamento siamo una squadra di persone che hanno voglia di lavorare insieme per l’unità e l’apertura del PD.
Abbiamo scelto di lanciare questo progetto dal circolo di San Lorenzo a Roma. Ho scoperto la bellezza della politica in una sezione di un piccolo paese della provincia di Bergamo e rivendico con orgoglio questa storia simile a quella di tanti. Una storia di passione.
Voglio ringraziare prima di tutto i nostri militanti e iscritti per l’impegno e la passione che non fanno mai mancare al nostro partito. Anche nei momenti più difficili. Senza di loro non c’è futuro.
Non c’è futuro per il Pd e la sinistra senza un ritorno a una partecipazione larga e senza un progetto che rilanci la sfida democratica contro odio, paure, solitudini, rancori.
Dobbiamo andare oltre gli steccati, oltre le correnti.
Noi con orgoglio superiamo gli schemi e diciamo che il confronto è libero. Serve un congresso delle idee che liberi le migliori energie e chiami al centro dell’impegno giovani e donne. Senza di loro la sinistra non è cambiamento.
Le nostre parole d’ordine sono scolpite nell’articolo 3 della Costituzione. La lotta alle diseguaglianze è e rimane il faro della sinistra e dei democratici.
Partecipiamo per cambiare il Pd e per dare un’alternativa forte all’Italia contro il baratro verso cui ci stanno portando Lega e 5 Stelle.
Grazie a chi porterà idee, valori, progetti per fare di questo congresso una bella pagina di democrazia.
Il Noi è il futuro.
Fianco a fianco”.
Così il segretario uscente, Maurizio Martina, annuncia la sua candidatura al Congresso sulla sua pagina Facebook.
