Le immagini scioccanti dell’asilo nido di Milano, confermano che il governo ha fatto bene ad inserire con la legge 107 la delega sulla riforma sul sistema integrato zero-sei.

 

E’ una riforma urgente e necessaria – la legge vigente risale al 1971 – che andrà a definire con grande chiarezza gli standard di qualità dei servizi educativi e scolastici.

 

I servizi educativi zero-tre anni non saranno più una misura di welfare, ma il primo ingresso in un percorso di educazione ed istruzione che inizia dalla nascita e prosegue per tutta la vita. Il personale dovrà possedere una laurea triennale in Scienze dell’Educazione, godrà di formazione continua in servizio e, soprattutto, come già accade nelle migliori esperienze emiliano-romagnole e toscane, potrà contare sul coordinamento pedagogico: ovvero figure con compiti di indirizzo e sostegno al lavoro degli operatori. Queste figure professionali svolgono una valutazione della qualità, il  monitoraggio e il raccordo tra i servizi educativi, sociali e sanitari, di collaborazione con le famiglie e la comunità locale, di fondamentale importanza per promuovere una vera cultura dell’infanzia.