“L’approvazione del testo unificato della Delega per il riordino del sistema di Protezione civile, che già oggi rappresenta un’eccellenza nazionale. Il testo raccoglie altre proposte di Legge assieme quella di cui sono prima presentatrice e firmataria. Questo provvedimento mira a rendere più pronta e omogenea per cittadini, istituzioni e imprese la capacità di intervento nelle emergenze e soprattutto dà certezza di gestione anche nelle fase successive alle calamità”. Così dichiara Chiara Braga, deputata e responsabile Ambiente del Partito Democratico, a margine del voto sulla Delega al Governo per il riordino delle disposizioni legislative in materia di Protezione Civile.
Si prevede inoltre – prosegue Chiara Braga – una durata limitata e certa nel tempo di gestione del post emergenza, un sistema organizzativo policentrico che implementa una migliore definizione dei livelli di coordinamento intermedi e rafforza la partecipazione dei cittadini, organizzati nel volontariato, nella costruzione di una vera e diffusa “cultura della prevenzione” con finalità di pianificazione, conoscenza ed esercitazione contro le emergenze. Appare infatti sempre più necessario investire energie e risorse per rafforzare la cultura della previsione, della prevenzione e della mitigazione del rischio, una maggiore consapevolezza nei cittadini e di tutti gli attori che hanno un ruolo e una responsabilità nella risposta all’emergenza.
C’è poi ugualmente bisogno di affrontare con maggiore efficacia ed omogeneità territoriale la gestione delle catastrofi e di rendere più incisive le misure necessarie a ripristinare condizioni di sicurezza nell’immediato e la progressiva ripresa delle normali condizioni di vita nelle aree colpite.
Con il voto di oggi – conclude Braga- si concretizza ancora di più l’impegno verso gli italiani da parte del Partito Democratico e del Governo Renzi, che ha avviato un programma di messa in sicurezza del territorio prevedendo 9 miliardi di euro di investimenti nei prossimi 7 anni e già sbloccato oltre 2 miliardi di risorse non spese, nel promuovere la strada della prevenzione superando la logica delle emergenze a tutela dell’ambiente e a favore di settori chiave per l’attività sociale, culturale e economica del Paese”