“Non esiste un “caso” Campania e non c’è un’alchimia inventata dal Miur per i trasferimenti. Con la mobilità straordinaria per la scuola dell’infanzia e primaria si trasferiranno se non otterranno l’assegnazione provvisoria 1500 insegnanti, ma rientreranno 1800 colleghi che si erano dovuti trasferire al nord anni prima. L’algoritmo su cui continua a fantasticare chi vuole speculare sul disagio che inevitabilmente deve affrontare chi ha scelto di accettare un contratto a tempo indeterminato, non è altro che il meccanismo di calcolo di punteggi e titoli decisi con accordo sindacale. Chi pensa di aver fatto errori nella compilazione della domanda può rivolgersi all’ufficio scolastico regionale per i controlli del caso. Gli insegnanti del sud in mobilità meritano il rispetto della verità dei fatti, non le balle dei 5 stelle per blandirli”. Così Francesca Puglisi, responsabile Scuola del Pd.