“Secondo Save The Children l’Italia si posiziona al decimo posto nella classifica su dove le bambine hanno maggiori opportunità di crescita. Tuttavia, occorre ricordare che ci sono ancora delle sacche di povertà culturale dove le bambine sono vittime di abusi familiari e in cui registriamo un’impennata di denunce per pedopornografia. Si tratta di fenomeni ancora troppo diffusi e che oggi conoscono un nuovo alleato nel web che consente lo scambio di materiali e di violenze a danno dei minori in un contesto di semi anonimato. E’ necessario continuare a lavorare sul campo dell’educazione che parta prima di tutto dalle famiglie per restituire a tante bambine anche in Italia la spensieratezza di un’infanzia violata. La prevenzione è l’unico strumento per aiutare il Paese a risalire la classifica” lo dichiara in una nota Micaela Campana, responsabile Welfare della Segreteria nazionale del PD in occasione della quinta ‘Giornata Mondiale delle Bambine e delle Ragazze‘, che per la prima volta si è svolta a Milano a Palazzo Marino.
“In un contesto di globalizzazione, dove le migrazioni sono un elemento strutturale dei nostri tempi, non possiamo ignorare anche il dramma delle spose bambine, sottoposte a violenze, matrimoni forzati e gravidanze quando non hanno ancora compiuto 15 anni. Un retaggio culturale arcaico che porta con sè l’idea della donna come oggetto di possesso e non come personalità . In questi contesti le bambine non hanno la possibilità di sviluppare e crescere la propria personalità . A questo proposito l’esempio del Premio Nobel Malala ci racconta che un altro destino per le donne di questi Paesi è possibile. La ragazza pakistana ha lottato per i diritti civili delle donne e delle bambine, affinchè avessero un istruzione. – continua la deputata dem – Infine, ricordiamoci anche di quante arrivano sulle nostre coste con il peso della migrazione. Quelle bambine che spesso, ci raccontano gli operatori umanitarie, nel percorso verso la speranza di una vita migliore subiscono abusi e violenze da parte dei trafficanti. In tutti questi casi stiamo parlando di bambine che portano sulle spalle un peso inversamente proporzionale alla loro età e gli adulti avrebbero quantomeno il dovere di restituirgli la leggerezza della loro età ”.
Sempre in prima linea #indifesa di bambine e ragazze. Il 17 ottobre prima riunione dell’Osservatorio per contrasto pedofilia e pornografia.
— maria elena boschi (@meb) October 11, 2016
Oggi è la giornata dei diritti delle bambine e delle ragazze.Stop mutilazioni e abusi, libere di studiare e lavorare X autonomia @tdhitaly
— Francesca Puglisi (@PuglisiPD) October 11, 2016
Oggi alziamo la voce #Indifesa delle #bambine di tutto il mondo. Un insegnante un libro e una penna possono cambiare il mondo #11ottobre pic.twitter.com/Q2LzX2XCt4
— Titti Di Salvo (@titti_disalvo) October 11, 2016