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Istat, Taddei: più lavoro e più stabile grazie al Jobs Act

Anche in agosto continua la crescita degli occupati ed aumentano soprattutto i posti di lavoro a tempo indeterminato (+45mila) che, con la loro solidità, ribaltano il calo dei lavoratori autonomi e la stabilità dei lavoratori a termine.

E’ la risposta concreta a chi parlava di crescita dei posti di lavoro drogata dagli incentivi”, commentaFilippo Taddei, responsabile Economia del Partito Democratico.

“Oggi vediamo che l’occupazione, specie quella a tempo indeterminato, continua a salire anche quando gli incentivi calano.

Che la crescita del tasso di occupazione (0,1% – più di 57 italiani su 100 hanno un lavoro) sia accompagnata da un tasso di disoccupazione stabile, evidenzia una dinamica positiva: mostra che le persone, dopo la crisi, tornano a riattivarsi aumentando la partecipazione al mercato del lavoro. E’ un fenomeno che – non era scontato – coinvolge i giovani, il cui tasso disoccupazione cala ancora dello 0.4%.

Trovare lavoro, tornare a formarsi o rimettersi a cercare lavoro, sono le azioni più importanti per creare una società inclusiva fondata sull’occupazione. Abbiamo recuperato più 650mila posti di lavoro tra la fine 2013 e l’inizio 2014. Questo era e rimane il vero fine del Jobs Act e della politica del Governo”, conclude.

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“Il mercato del lavoro registra, ad agosto, un leggero incremento determinato essenzialmente dalla crescita dei lavoratori dipendenti permanenti”.Così il ministro del lavoro e delle politiche socialiGiuliano Poletti.

E prosegue: “Si conferma lo spostamento dell’occupazione verso il lavoro dipendente stabile che, con l’eliminazione delle collaborazioni irregolari, costituisce uno degli obiettivi principali del Jobs Act. Rispetto ad agosto 2015 infatti, i dipendenti permanenti aumentano di 253mila unità.

Nello stesso periodo, ed è un dato altrettanto importante, gli inattivi diminuiscono di quasi 300mila unità. Positivo anche il dato sul tasso della disoccupazione giovanile che, pur restando sempre troppo elevato, diminuisce di 0,4 punti percentuali”.

Poletti ricorda: “Dall’insediamento del governo Renzi, gli occupati sono 589mila in più: erano 22milioni e 179mila, oggi sono 22milioni e 768mila.
Un rilievo particolare merita l’analisi effettuata dall’Istat sulle ore lavorate nella settimana di riferimento per il secondo trimestre 2016. Vengono smentite le illazioni secondo cui l’aumento dell’occupazione sarebbe riferito principalmente ai voucher o a lavori occasionali, poichè si evidenzia che oltre il 90% dei lavoratori si colloca nelle fasce orarie più alte della rilevazione.

In particolare, gli occupati che lavorano per più di 32 ore settimanali sono il 68,5% del totale, con un aumento di quasi 3 punti percentuali rispetto al dato del secondo trimestre 2015″.

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Giorgio Santini capogruppo PD in commissione Bilancio commenta: “Oggi l’Istat certifica che le riforme del governo hanno portato a un aumento del numero degli occupati pari a +162 mila, rispetto ad agosto 2015. Cresce poi l’occupazione giovanile. Non siamo ancora ai numeri che vorremmo ma vengono premiati gli sforzi fatti per rendere nuovamente l’Italia un Paese forte e sano, in grado di competere in Europa e nel mondo. La strada è però ancora lunga e passa attraverso altri importanti momenti, dalla riforma della Costituzione, attraverso il referendum di dicembre, alla legge di bilancio che garantirà nuove politiche di sostegno alla crescita e al lavoro”.

 

“Tornano a crescere gli occupati ad agosto, con un aumento su base annua di 162 mila unità. Ma la notizia ancora più positiva è che scende la disoccupazione giovanile. I dati dell’Istat confermano che le riforme messe in campo dal governo Renzi e dal Pd stanno facendo effetto, che il mondo del lavoro è ripartito grazie al Josb Act e agli incentivi. Bisogna ancora impegnarsi, ma ora l’Italia ha una grande chance di continuare su questa strada, dicendo sì al cambiamento.”. Lo dice la senatrice Annamaria Parente, capogruppo del PD nella Commissione Lavoro.

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Il senatore del PD Claudio Moscardelli, Commissione Finanze e Tesoro aggiunge: “Il Jobs Act e le altre misure economiche introdotte dal Governo stanno dimostrando tutta la loro efficacia. Ora non resta che consolidare questi dati”. Lo afferma il senatore del Pd Claudio Moscardelli, componente della Commissione Finanze e Tesoro del Senato. “Secondo i dati Istat diffusi oggi, nel mese di agosto si evidenziano ‘dinamiche positive’ per il lavoro femminile e l’occupazione degli over-50. Inoltre, rispetto al mese di luglio l’Istat rileva un aumento delle donne occupate pari a 41 mila unità (+0,4%). Anche rispetto ad agosto 2015, si registra un aumento per le lavoratrici pari a 91 mila unità (+1%), mentre per i lavoratori l’incremento si ferma a 71 mila unità (+0,5%).

E’ normale – sottolinea Moscardelli – che si possono verificare fluttuazioni mensili, come è già accaduto, ma le tendenze di breve e di lungo periodo sono positive. A conferma che il mercato del lavoro è vitale e che le riforme di questo esecutivo sono giuste, opportune e coraggiose”.

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