“Sono felice di poter essere ricevuto dal presidente Santos, al quale va il mio grazie per il lavoro straordinario per la costruzione di un posto che consenta non di dimenticare il passato, ma di costruire il futuro. Siamo orgogliosi del lavoro per costruire la pace nel vostro Paese.

“Non è vero che le persone smettono di inseguire i sogni perché invecchiano, diventano vecchie perché smettono d’inseguire sogni”.

Cita questa frase di Gabriel Garcia Marquez il premier Matteo Renzi di fronte al Business Forum di Bogotà.

“La Colombia – sottolinea – prende nome da un signore di Genova”, Cristoforo Colombo, “ma cosa muoveva i navigatori di allora? La voglia e la passione di inseguire un sogno. Agli imprenditori italiani ed anche agli amici colombiano dico: ‘Non smettiamo mai di inseguire i sogni. Chi lo fa non perde energia ma perde se stesso. Italia e Colombia sono giovani, hanno tanti progetti.

Mettiamoci al lavoro insieme. Ci abbiamo messo 70 anni a organizzare la prima visita di un premier italiano in Colombia, prometto che quello che faremo da qui ai prossimi 70 giorni sarà non lasciar tregua agli imprenditori italiani perché le occasioni che ci sono in questo Paese non vengano buttate via”.

Parlando di immigrazione il premier ha sottolineato: “Nella vecchia Europa che dovrebbe essere carica di civiltà la gente ha paura di accogliere e si rinchiude nei muri tradendo l’idea di Europa”.

“Noi continuiamo a far uscire le nostre navi per accogliere centinaia di migliaia di persone che rischiano la vita nel Mediterraneo – ha aggiunto il premier-. Forse perderemo consenso e voti ma salvando quelle vite salveremo l’idea dell’Italia che abbiamo mantenuto e che voi, che avete accolto i nostri genitori senza chiedere niente, dimostrate essere valida”.

Il premier ha concluso il suo intervento sottolineando la necessità di aumentare gli investimenti italiani in Colombia. “E’ necessario che gli investimenti italiani in Colombia siano più significativi:  sono troppo pochi e non è bene essere superati da altri Paesi. Dovremo salire immediatamente nelle classifiche e così sottolineare la qualità che ha l’Italia. Mettiamoci al lavoro insieme, da qui ai prossimi 70 giorni non daremo tregua agli imprenditori italian affinchè le occasioni non siano buttate via”, ha concluso il premier.

Foto palazzo Chigi