spot_img
spot_img
HomeNotizieSalario minimo, Laureti: ora...

Salario minimo, Laureti: ora destra si assuma responsabilità di scelta

“Un testo unitario delle opposizioni per l’introduzione del salario minimo è un’ottima notizia soprattutto per le lavoratrici e i lavoratori. Parliamo di una misura di civiltà di cui l’Italia ha bisogno e che tiene virtuosamente insieme la contrattazione collettiva e il principio di una soglia minima di 9 euro l’ora sotto la quale non è possibile andare”.

Laureti: Invertire la rotta per battere la precarietà

È il giudizio dell’eurodeputata Pd  Camilla Laureti, responsabile dem per le Politiche agricole, che commenta il documento congiunto delle forze di opposizione sottoscritto sul tema del salario minimo.

“A questo punto – prosegue Laureti – alla destra sta la responsabilità di battere un colpo: se a favore o contro lavoratrici e lavoratori. Ci auguriamo che nella maggioranza prevalga l’attenzione per l’interesse del Paese e che inverta la rotta dopo le pessime misure adottate in favore della precarietà e della deregulation dell’occupazione”.

 

Applicare la Costituzione e riconoscere la giusta retribuzione

Nella nota congiunta firmata Elly Schlein (Partito democratico), Giuseppe Conte (Movimento 5 stelle), Nicola Fratoianni (Sinistra italiana), Matteo Richetti (Azione), Angelo Bonelli (Europa Verde) e Riccardo Magi (+Europa) si ribadisce “La necessità di un intervento a garanzia dell’adeguatezza delle retribuzioni dei lavoratori, in particolare di quelli in condizione di povertà anche per colpa dell’inflazione”.

Le forze di opposizione sottolineano “con forza la comune convinzione che è giunto il momento di dare piena attuazione all’articolo 36 della Costituzione che richiede che al lavoratore sia riconosciuta una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del lavoro svolto e sufficiente a garantire un’esistenza libera e dignitosa per sé e per la propria famiglia”.

Salario minimo, ecco come fare

Per raggiungere questa finalità, la proposta prevede una serie di azioni, così descritte:

  • al lavoratore di ogni settore economico sia riconosciuto un trattamento economico complessivo non inferiore a quello previsto dai contratti collettivi stipulati dalle organizzazioni datoriali e sindacali comparativamente più rappresentative, salvo restando i trattamenti di miglior favore;
  • a ulteriore garanzia del riconoscimento di una giusta retribuzione, venga comunque introdotta una soglia minima inderogabile di 9 euro all’ora, per tutelare in modo particolare i settori più fragili e poveri del mondo del lavoro, nei quali è più debole il potere contrattuale delle organizzazioni sindacali;
  • la giusta retribuzione così definita non riguardi solo i lavoratori subordinati, ma anche i rapporti di lavoro che presentino analoghe necessità di tutela nell’ambito della parasubordinazione e del lavoro autonomo;
  • conformemente anche a quanto previsto nella direttiva sul salario minimo, sia istituita una Commissione composta da rappresentanti istituzionali e delle parti sociali comparativamente più rappresentative che avrà come compito principale quello di aggiornare periodicamente il trattamento economico minimo orario;
  • sia disciplinata e quindi garantita l’effettività del diritto dei lavoratori a percepire un trattamento economico dignitoso;
  • sia riconosciuta per legge l’ultrattività dei contratti di lavoro scaduti o disdettati;
  • sia riconosciuto un periodo di tempo per adeguare i contratti alla nuova disciplina, e un beneficio economico a sostegno dei datori di lavoro per i quali questo adeguamento risulti più oneroso.

Ultimi articoli

Correlati

Zan: “L’Italia è l’ultimo Paese fondatore Ue senza una legge, la destra vigliacca tenta di nascondere la sua omotransfobia”

Difendere i diritti, la dignità e le vite delle persone lgbtqia+ significa anche difendere la nostra Costituzione. Noi ci siamo.

Contro povertà e crollo dei salari, salario minimo subito

I dati Istat di oggi denunciano il crollo verticale dei salari a fronte di crescita dei prezzi e aumento della povertà assoluta. Il governo non può continuare a voltare la faccia

Schlein: “Toti non può rimanere un minuto di più”

La segretaria dem a Repubblica: "Tutta la politica alzi la guardia. E la destra voti la nostra proposta sulla sanità pubblica"

Sulla pericolosità del Ponte sullo Stretto si susseguono le evidenze: per Salvini è tutto normale

Corrado: "Il progetto del ponte di Salvini è fallimentare e pericoloso: lo abbiamo detto fin da subito. È ora di metterci la parola fine"
00:10:32

“L’Europa è il Manifesto di Ventotene, non quella di Meloni e Orban”. Intervista a Sandro Ruotolo

"Personale è politico" è il format del Partito democratico, ideato per presentare candidati e candidate alle elezione europee: parla Sandro Ruotolo, in lista nella circoscrizione Sud
spot_img