spot_img
spot_img
HomeArchivioBonaccini: "Autonomia all'interno della...

Bonaccini: “Autonomia all’interno della Costituzione”

«Chiedo al Pd nazionale di non prenderesotto gamba la questione del Nord, che non va lasciata nelle mani del centrodestra». Il governatore dell`Emilia Romagna Stefano Bonaccini, che ha portato il tema dell`autonomia del Nord sul tavolo del governo, guarda al Pd. Mentre la Lombardia di Roberto Maroni chiede di unirsi al tavolo, il presidente dell`Emilia Romagna incassa le divisioni del Carroccio e suona la sveglia al suo partito. «Lombardia e Veneto hanno ragione a chiedere autonomia. Le regioni virtuose vanno premiate».Il pensiero va alle politiche, perché il vento popolare che gonfia le vele dei referendum, rischia poi di gonfiare anche quelle del Carroccio alle elezioni.

 

Bonaccini, perché la questione del Nord è così importante?
«Perché c`è una generazione di figli che teme di stare peggio dei padri, e
che rischia spingere populismo e destre. Il mio tentativo è quello di afferrare
questa bandiera autonomista e di tenerla all`interno della Costituzione. L’ha detto bene anche Matteo Renzi ieri».

 

Sui referendum però siete andati in ordine sparso: alcuni come Giorgio Gori sostenevano il sì, altri erano contrari. Renzi aveva inizialmente definito i referendum inutili. Qual è la linea?
«Io in realtà ho sentito il Pd molto vicinonella mia battaglia per avviare un percorso di autonomia col governo. È vero,sui referendum c`erano posizioni diverse, ma era inevitabile visto che per come era posto il quesito era difficile dire di no. Io stesso avrei votato sì. Il punto è cosa si vuole ottenere: a me piacciono poco le chiacchiere e molto i fatti. Noi nei fatti siamo davanti a Lombardia e Veneto, come si è visto, perché abbiamo già aperto un tavolo e ora anche chi ha fatto il referendum deve seguirci. E meno male che qualche leghista aveva detto che noi fumavamo “carta straccia” col governo…».

 

Lei ha incontrato il sottosegretario Bressa e Roberto Maroni ha chiesto di unirsi alla trattativa. Si riferisce a questo?
«Sì, il sottosegretario Bressa, dopo la richiesta del governatore lombardo di un tavolo comune per il negoziato, ci ha chiesto due settimane per poter fare una convocazione unica. Non vedo alcun problema per questo, ho però chiesto al governo che tutto avvenga nell`ambito dei confini tracciati dall`articolo 116 e non su altro, a partire dalla richiesta di Regione a Statuto speciale, per il quale bisognerebbe cambiare la Costituzione».

 

Però il Pd nel referendum di dicembre puntava a centralizzare le competenze. Ora chiedete autonomia come la Lega. Avete cambiato idea?
«No, perché quelle che il referendum costituzionale voleva centralizzare erano competenze diverse da quelle che chiediamo di rendere autonome ora. E fu il centrosinistra a inserire l`articolo 116 sul quale oggi lavoriamo, e che anche la Lega invoca per avere più autonomia».

Ultimi articoli

Correlati

Primarie PD: i risultati definitivi

La Commissione nazionale per il Congresso rende noti i dati definitivi sull'affluenza alle Primarie del 26 febbraio e...

PD, oggi alle 15 il passaggio di consegne Letta-Schlein

Si svolgerà oggi alle 15 nella sede del PD di Via Sant’Andrea delle Fratte 16 il passaggio di...

Buon lavoro Elly Schlein

“Il popolo democratico è vivo, c'è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara. Ce l'abbiamo fatta,...

Roggiani, affluenza attorno al milione di votanti

​​​​​"Mancano ancora i dati di alcune regioni e di alcune città, ma possiamo dire che l'affluenza si aggirerà...

Vota per un nuovo Partito Democratico

Domenica 26 febbraio si vota per la nuova segretaria o il nuovo segretario del PD. I seggi saranno aperti...
spot_img