“Non abbiamo più un governo di centrodestra, ma uno di destra che è contro il Sud e contro la Basilicata”
“I Cinque Stelle e la Lega governano per i propri partiti e non per il benessere degli italiani. Il problema non è solo la Tav che è ferma, e questo è gravissimo, ma sono fermi anche tutti i cantieri italiani. Noi non possiamo non denunciare che in tutto il Mezzogiorno non si parla più di investimenti nelle infrastrutture e di aiuto sia per quanto riguarda le infrastrutture su gomma che su ferro”. Così Nicola Zingaretti, incontrando la stampa a margine di a margine di una manifestazione elettorale a Policoro. Secondo Zingaretti, quello del Mezzogiorno “è un capitolo totalmente rimosso da chi ha chiesto i voti per il riscatto di queste terre. Purtroppo è un altro esempio di governo dell’incertezza”.
Il governo litiga su tutto. Abbiamo un propagandista, quello che manca è un ministro dell’Interno
Un esecutivo, ribadisce il segretario del Pd, in cui le liti “sono su tutto. Oggi la notizia è che sono sulla sicurezza e questo è molto grave perché parliamo della sicurezza degli italiani. Noi l’intelligence ce l’abbiamo, i corpi di polizia pure. Forse quello che manca è un ministro dell’Interno, abbiamo un propagandista che passa le sue giornate a fare campagna elettorale in giro per l’Italia ed è sempre più un leader di partito che pensa al proprio partito e non a fare il ministro dell’Interno”.
Offensivo fare propaganda con le divise
Un esecutivo nel quale, però, “non litigano mai quando debbono dividersi le poltrone e litigano sempre sui problemi degli italiani. Venire qui a fare le passerelle con le divise delle forze dell’ordine è la goccia che ha fatto traboccare il vaso. È giusto che un ministro dell’Interno indossi le divise delle forze dell’ordine nella sua qualità di ministro degli Interni, ma quando si sale sui palchi dei partiti con le divise delle forze dell’ordine, si offendono innanzitutto le forze dell’ordine e poi i cittadini”.
Bis gialloverde? Gli italiani non sono polli
Ma “gli italiani”, ammonisce Zingaretti, “non sono polli da allevamento. A me dispiace perché tanta gente aveva dato a quelle forze politiche tanta speranza perché c’era tanta voglia di giustizia, ma la verità è che questa speranza è stata tradita da chi l’ha suscitata”.
Italia-Cina: interlocuzione giusta, ma isolare il nostro Paese è una gaffe enorme del governo
A proposito della visita di Xi Jinping, il segretario dem sottolinea che sebbene sia giusto per il nostro Paese avere “rapporti con un partner eccezionale come la Cina, per crescere e per svilupparli”, l’Italia ha commesso però “una gaffe enorme, mettendosi di fatto isolata in Europa rispetto ai nostri principali alleati. Quindi di fronte a questo appuntamento abbiamo ancora una volta avuto un governo che non è riuscito a fare bene quello che andrebbe fatto e cioè un’interlocuzione con i nostri alleati storici. Perché è anche forse quello che si aspetta la Cina“.
