“L’Europa c’è ed è più forte e vicina alle persone. Un’Europa popolare. Grande battaglia del Governo Conte e bella vittoria per l’Italia”. Lo scrive su Facebook il segretario del Pd, Nicola Zingaretti dopo l’accordo sul Recovery fund.
“Ora – prosegue Zingaretti – servono visione, concretezza e velocità. Investimenti su green economy, digitale, infrastrutture, conoscenza, inclusione per rilanciare le imprese ed essere vicini alle famiglie”.
Per Valentina Cuppi, presidente del Partito democratico: “quella di questa mattina si presenta come l’alba di un nuovo corso. Dopo giorni di negoziati e accesi confronti l’Europa si è stretta in un abbraccio che la rende ora più forte e più solidale. Un’Europa che torna ad essere quella che abbiamo sempre cercato di costruire e che, non è un caso, oggi vede tre donne sui maggiori scranni a governarla. Con l’accordo sul Recovery Fund 209 miliardi di euro arriveranno all’Italia, un ottimo risultato. Abbiamo la grande occasione di investire sul futuro, in infrastrutture sociali, in scuola, sanità e buona occupazione. Per questo ora sarà fondamentale usare bene questi soldi e farlo con progetti pensati dalle donne sarà garanzia di attenzione e cura verso le prossime generazioni, next generation appunto. Come Partito Democratico presenteremo le nostre proposte in un Women New Deal, un piano pensato prevalentemente da donne, a beneficio di tutte e tutti. La nuova Europa avrà una marcia in più con il protagonismo femminile”.
“Giornata storica! 750 miliardi per far ripartire l’Europa, sconfitti i veti e gli egoismi. Italia protagonista di #NextGenerationEU, una pagina nuova e inedita per l’Europa. Ora 209 miliardi per cambiare e rilanciare il paese a partire da conoscenza, innovazione e green economy.” Lo scrive su Twitter la vicepresidente del Senato e senatrice Pd, Anna Rossomando.
Il commento di Emanuele Fiano,deputato e responsabile Esteri del PD, su Facebook: “L’Europa ha svoltato. Grazie anche al lavoro coraggioso e instancabile del nostro governo, per la prima volta viene messo a punto uno strumento per il rilancio dell’Unione finanziato da debito comune e rimborsabile con risorse proprie comunitarie. 209 mld di euro per la ripresa dell’Italia. 740 mld totali di Recovery Fund. Ha vinto l’idea dell’Europa nella quale abbiamo sempre creduto, solidale e unita, senza veti, senza egoismi. Adesso riforme e progetti. Grazie a Giuseppe Conte e Enzo Amendola per non avere mai mollato. È un giorno di festa!”, conclude Fiano.