La Festa nazionale dell’Unità a Ravenna si chiude con numeri da record: 350mila (+50mila rispetto allo scorso anno) sono le persone che hanno partecipato alla Festa, 5000 solo ieri per la chiusura del segretario nazionale Nicola Zingaretti, arrivate da tutta Italia con mezzi propri o con i 50 pullman organizzati da Circoli e Federazioni.
250 ospiti totali hanno animato i 66 dibattiti e le 26 presentazioni di libri, seguiti con grande partecipazione e interesse.
Tutto esaurito, ogni sera, negli 11 ristoranti e bar della Festa: 35 quintali di cappelletti consumati, 50mila tra pizza fritta e piadine vendute, con oltre 100mila coperti in 18 sere.
“Un’esperienza di confronto e condivisione straordinaria”, sottolinea Stefano Vaccari, responsabile Organizzazione del Partito democratico.
“C’era e c’è voglia di capire cosa sta succedendo in questa fase cruciale per il Paese. Grazie al popolo del PD che, non solo ieri, ha fatto sentire forte la sua voce e la sua voglia di partecipare, di fare la propria parte per cambiare l’Italia. Grazie a tutti i volontari, i militanti e gli iscritti che a partire da Ravenna, rendono possibili le nostre Feste, quasi 400, in ogni parte del Paese, e ci rendono orgogliosi di questa comunità”, conclude.