Anna Finocchiaro, ilministro Bonafede le ha impeditodi lavorare nel dicasterodi via Arenula…
«Sembrerebbe così, non hoancora avuto una comunicazioneufficiale. Però…».
Però?
«Non capisco questa suadecisione. Dopo 30 anni inParlamento non posso tornarea fare giurisdizione attiva».
Lo dice la legge?
«No, ma le circolari delCsm. E lo ha detto anche lostesso ministro il 27 giugno scorso davanti al plenum delCsm, e io sono d’accordo conlui. I giudici che fanno politicanon hanno la terzietà perrientrare nel loro ruolo, l’ho sempre sostenuto pubblicamente.Non solo».
Cos’altro?
«Bonafede ha anche avanzatol’ipotesi di una legge inquesto senso».
Lei era un magistrato, poi30 anni fa è entrata in Parlamentoe quest’anno, per laprima volta, ne è fuori.
«Esattamente. Sono stataanche due volte ministro. Perquesto ho chiesto al precedenteministro della Giustizia Orlando di avanzare per me al
Csm la richiesta di un posto aldicastero di via Arenula. Nonun posto apicale. Un posto,semplicemente».
E come è andata?
«Il Csm ha accolto la richiesta,l’8 giugno scorso».
E poi?
«Si aspettava il decreto delministro».
E invece?
«Vorrei capire. Aspetto cheil Csm si occupi della questione
e poi, semmai, chiederòun’interlocuzione ».
Secondo lei, perché il ministrodella Giustizia haostacolato questa sua scelta?Contrasto politico?
«Se si intravede un contrastopolitico è unidirezionale».
Che cosa vuol dire?
«Il deputato Bonafede, primadi essere ministro, mi haattaccato più volte. Non homai replicato, non esiste unamia sola dichiarazione di replica.Del resto all’epoca ioero ministro, e come si dicedalle mie parti… non si può mica tirare una pietra a ognicane che passa».