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Serracchiani: “Green Pass: una necessità per lavorare in sicurezza e non uno strumento di propaganda”

In una intervista su La Repubblica, la Capogruppo del PD alla Camera, Debora Serracchiani risponde a chi dice che il tira e molla di Salvini sul voto in aula sul tema del Green Pass abbia portato alla Lega una serie di benefit importanti: “Faccio fatica a leggere quella del voto in aula come una vittoria della Lega, a meno di non voler indossare le lenti della propaganda. La maggioranza in Parlamento porta esattamente a quanto è stato deciso dal governo: dare via libera a una serie di scelte graduali che ci consentano di completare il piano vaccinale in sicurezza. Le stesse che presto ci porteranno, come ha appena ribadito il presidente del Consiglio, a estendere il certificato verde ad altri luoghi di lavoro”.

 

L’ambiguità di Salvini è determinata dalla perenne competizione con la Meloni che sta andando meglio e siccome siamo in campagna elettorale lui spera così di guadagnare qualche consenso in più. Un comportamento irresponsabile, che spiega anche l’accondiscendenza nei confronti dei no-vax. Ma il Green Pass è una misura per tutelare la salute di tutti, non dovrebbe avere colore politico”.

 

La Presidente Serracchiani inoltre aggiunge che “Letta ha chiesto chiarezza e che il presidente Draghi se ne è fatto carico. Questa è una maggioranza complessa, lealtà e coesione dovrebbero essere l’orizzonte comune: il Pd ce l’ha ben chiaro, a differenza di altri”.

 

“L’agenda Draghi, che è in buona parte l’agenda del Pd, risente poco dell’incoerenza di Salvini, anzi su tutta una serie di temi a noi molto cari, dall’occupazione femminile e giovanile alla sanità territoriale, fino al Green Pass, la Lega fa fatica ad allinearsi. Il Pd fonda la sua identità sulla difesa dei diritti sociali: responsabilità è lealtà non solo ce l’ha nel dna ma gli derivano dalla consapevolezza del momento e delle cose che servono al proprio Paese a ai cittadini”.

 

“Finché la campagna vaccinale non sarà completata il passaporto verde è l’unico strumento per evitare nuove chiusure, che sarebbero una mazzata per l’economia e l’occupazione. La stragrande maggioranza degli italiani lo ha capito e infatti condivide la scelta del governo”.

 

Debora Serracchiani chiude “Io personalmente sono favorevole all’obbligo vaccinale per tutti. Il Pd ha una posizione rigorista e se siamo arrivati a questa estensione è anche per merito nostro. Noi siamo stati lineari fin dall’inizio. C’è il paese reale, che vuol essere messo nelle condizioni di lavorare in sicurezza e ci chiede di andare avanti”.

 

Intervista completa di Giovanni Vitale su La Repubblica

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