“Il Paese reale ce l’ho sotto gli occhi tutti i giorni. Chiedo meno tatticismo alla politica di questi giorni. Adesso spero in un Conte ter, in futuro in una donna premier”.
Valentina Cuppi, presidente del Pd e sindaca di Marzabotto,era nella delegazione dem al Quirinale e dichiara:
“Ero nella delegazione dem al Quirinale per il mio ruolo, non per supplire a una mancanza femminile. Sono la presidente del Pd, rappresento tutta la comunità del partito e le donne democratiche.”
Valentina Cuppi non ha mai cercato visibilità, lei la politica la fa alla vecchia maniera, da amministratore, avendo ogni giorno il contatto con il mondo reale.
A chi insinua che il Pd non dia il giusto peso alle donne nei ruoli apicali, lei risponde così “La presidenza del Pd è composta tutta da donne, abbiamo ricostituito la Conferenza delle donne e la volontà è sicuramente dare maggiore peso e ruolo alle donne. Con Cecilia D’Elia, quando nelle task force anti Covid del governo le donne erano praticamente inesistenti, ci siamo fatte sentire. Abbiamo in Italia bisogno anche dell’aiuto dei media, perché le donne non scompaiano dalla scena e tutta l’attenzione sia concentrata sui leader maschi”.
“In questo momento vedo solo la necessità di una continuità con Conte. Abbiamo fatto passi avanti per il Paese, che ha bisogno di sicurezza in piena pandemia. Quello che vorrei, da sindaca prima ancora che da presidente del Pd, è che in politica ci siano meno tatticismi“.
“Nelle indicazioni del Recovery Plan abbiamo messo la parità di genere e l’occupazione femminile in cima alle nostre proposte. Le donne del Pd sono agguerrite. Livia Turco è stata tra le donne che hanno concorso a scrivere il Women New Deal. Aggiungo che il femminismo non è solo femminile. Anche gli uomini devono spingere su questo, deve essere una battaglia collettiva”.
