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Sintesi dell’intervista di Liana Milella su la Repubblica

 

“Donzelli? Un personaggio inquietante col senso dello Stato sotto zero”, inzia così il senatore dem Walter Verini, la sua intervista a la Repubblica, dopo aver visitato Cospito a Sassari.

Continua in merito alle dichiarazioni di Delmastro: “Tutto questo è gravissimo. Questi signori hanno pensato di indebolire le intercettazioni, e sembrano considerare un optional la lotta alla corruzione”.

“Sono andato a verificare le condizioni di salute di Cospito, perché non può esistere che una persona affidata allo Stato possa morire”.

Verini prosegue: “Donzelli insinua che il Pd strizza l’occhio alla mafia, è inaccettabile aver offeso il nostro Dna. Tra i nostri riferimenti ci sono Piersanti Mattarella, Pio Latorre. Quali sono i riferimenti antimafia e antiterrorismo di questo signore e di qualche suo alleato? Lui non delegittima il Pd, ma la lotta alle mafie. Ci aspettiamo le scuse e la presa di distanza di Meloni”, e chiude: “Registro positivamente che tutte le forze d’opposizione ci hanno espresso solidarietà e che nella maggioranza pressoché nessuno tranne FdI abbia difeso Donzelli”.

 

Intervista integrale su la Repubblica