spot_img
spot_img
HomeArchivioVia libera alla Camera...

Via libera alla Camera alle misure contro la radicalizzazione dell’estremismo violento di matrice jihadista

Prevenire la radicalizzazione islamica e la diffusione dell’estremismo jihadista e provvedere al recupero umano, sociale, culturale e professionale di soggetti già coinvolti in fenomeni di radicalizzazione, mediante programmi di formazione ed informazione che interessino la società civile e le istituzioni a tutti i livelli, comprese le istituzioni scolastiche e le carceri.

E’ stata approvata dalla Camera, e passa ora al vaglio del Senato, la proposta di legge Dambruoso-Manciulli su “Misure per la prevenzione della radicalizzazione e dell’estremismo jihadista”, che per la prima volta mira a introdurre in Italia una strategia complessiva per la prevenzione dei fenomeni di radicalizzazione islamica.

“E’ una legge saggia con un obiettivo ambizioso: costruire una contro-narrazione al proselitismo del terrore. Le nuove misure si ispirano a una strategia centrata sulla prevenzione e si aggiungono ad un’azione di intelligence e di repressione già perseguite nel nostro Paese con efficacia e professionalità.

Gli articoli della legge sono ispirati ai principi costituzionali di dignità e valore di ogni persona, di libertà religiosa e laicità dello Stato e prevedono molte novità tra le quali: l’istituzione di un Centro nazionale sulla radicalizzazione (CRAD)
presso il Dipartimento delle libertà civili e dell’immigrazione del Ministro dell’interno; l’elaborazione annuale da parte del CRAD di un piano strategico nazionale di prevenzione e di recupero dei soggetti coinvolti nei fenomeni di radicalizzazione; la creazione di un Comitato parlamentare che svolga attività conoscitiva dei fenomeni della radicalizzazione e dell’estremismo violento di matrice jihadista.

Il Comitato dedica particolare attenzione alla verifica del rispetto dei diritti e delle libertà delle donne e dei minori. Il Comitato svolge la sua attività anche attraverso missioni, l’audizione di soggetti istituzionali, componenti della magistratura e delle Forze di polizia, direttori di dipartimento e rettori di università, dirigenti scolastici, direttori sanitari, direttori degli istituti penitenziari, ministri di culto, guide religiose, operatori sociali ed esperti, nonché attraverso l’esame di rapporti da loro redatti e costituzionalmente garantiti; la previsione di una formazione specialistica, anche per la conoscenza delle lingue, rivolta al personale: delle Forze di polizia e delle polizie municipali; delle Forze armate; dell’amministrazione penitenziaria, compresi il Garante nazionale e i garanti locali dei diritti delle persone detenute o private della libertà personale; dei docenti e dirigenti delle scuole di ogni ordine e grado e delle università; dei servizi sociali e socio-sanitari; L’Osservatorio nazionale per l’integrazione degli alunni stranieri e per l’intercultura, elabora, entro 6 mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, linee guida sul dialogo interculturale e religioso, finalizzate a diffondere la cultura del pluralismo e a prevenire episodi di radicalizzazione in ambito scolastico.

A decorrere dall’anno scolastico 2017/2018, il Piano nazionale di formazione dei docenti prevede anche l’attività di formazione e di aggiornamento dei docenti e dei dirigenti delle istituzioni scolastiche statali e paritarie volta ad aumentare le conoscenze e le competenze di cittadinanza globale per l’integrazione scolastica e la didattica interculturale; progetti per lo sviluppo di campagne informative, attraverso piattaforme multimediali che utilizzino anche lingue straniere, e la realizzazione da parte della RAI in quanto concessionaria del servizio pubblico, di una specifica piattaforma multimediale per la messa in onda di prodotti informativi e formativi in lingua italiana e araba. Infine da ricordare la promozione di attività di comunicazione svolte in collaborazione tra soggetti pubblici e privati nonché in sinergia tra i media nazionali, volte, in particolare, a diffondere la cultura del pluralismo, il dialogo interreligioso e interculturale, a promuovere il principio dell’uguaglianza di genere e il contrasto alla discriminazione di origine religiosa, tra cui l’islamofobia”. Così il gruppo Pd alla Camera.

Ultimi articoli

Correlati

Primarie PD: i risultati definitivi

La Commissione nazionale per il Congresso rende noti i dati definitivi sull'affluenza alle Primarie del 26 febbraio e...

PD, oggi alle 15 il passaggio di consegne Letta-Schlein

Si svolgerà oggi alle 15 nella sede del PD di Via Sant’Andrea delle Fratte 16 il passaggio di...

Buon lavoro Elly Schlein

“Il popolo democratico è vivo, c'è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara. Ce l'abbiamo fatta,...

Roggiani, affluenza attorno al milione di votanti

​​​​​"Mancano ancora i dati di alcune regioni e di alcune città, ma possiamo dire che l'affluenza si aggirerà...

Vota per un nuovo Partito Democratico

Domenica 26 febbraio si vota per la nuova segretaria o il nuovo segretario del PD. I seggi saranno aperti...
spot_img