Premesso che
lo Statuto del Pd, all’art. 11, stabilisce la composizione della Direzione nazionale

lo Statuto definisce quali componenti di diritto Direzione nazionale: il Segretario; il Presidente dell’Assemblea nazionale e l’Ufficio di Presidenza; i Vicesegretari; il Tesoriere; la Portavoce della Conferenza nazionale delle donne, il Segretario nazionale dei Giovani democratici, i Presidenti dei gruppi parlamentari del Partito Democratico italiani ed europei; i Segretari Regionali, il Coordinatore dei Sindaci e i cinque componenti indicati dall’Assemblea nazionale dei Sindaci e venti personalità del mondo della cultura, del lavoro, dell’associazionismo, delle imprese scelte dal segretario.

Propongo a questa Assemblea nazionale che siano componenti di diritto, se iscritti al PD:

  • I 3 candidati alla segreteria nazionale non eletti
  • La presidente della commissione nazionale per il congresso
  • I 4 rappresentanti delle mozioni in commissione nazionale per il congresso
  • Il rappresentante delle forze partecipanti alla fase costituente in commissione per il Congresso
  • Il presidente commissione congresso estero
  • La Presidente uscente Commissione Nazionale Garanzia
  • Il Tesoriere uscente
  • I vicepresidenti di Camera, Senato e del Parlamento europeo
  • I componenti degli uffici di presidenza di Camera e Senato
  • I componenti della Segreteria nazionale
  • 35 esponenti che hanno contribuito alla fase costituente del nuovo PD
  • Gli ex segretari iscritti al PD
  • Gli ex segretari dei partiti fondatori del PD e del nuovo PD
  • I presidenti di Regione
  • I sindaci di città metropolitana

 

Nelle more e in anticipazione della individuazione del Coordinatore dei Sindaci e dei 5 componenti indicati dall’Assemblea nazionale dei Sindaci:

  • I presidenti Anci, Upi, Ali
  • Il commissario europeo
  • I presidenti delle commissioni di Camera, Senato e Parlamento Europeo

 

E di deliberare infine che i membri elettivi della Direzione che assumano incarichi per i quali lo Statuto e la presente delibera prevedano che siano membri di diritto sono sostituiti, nel rispetto del pluralismo congressuale. La sostituzione viene ratificata nella prima Assemblea nazionale successiva.