
“Con tre senatori eletti su quattro e con quattro deputati su otto, nella Circoscrizione Estero, il Partito Democratico non solo si conferma ampiamente come prima forza politica tra i sei milioni di italiani residenti all’estero, ma ha aumentato, in questa tornata elettorale, il proprio consenso sia in voti assoluti sia in percentuale. E’ il segno del radicamento del PD tra gli italiani dei cinque Continenti e il risultato di un impegno costante a favore dei diritti e della dignità dell’Italia nel Mondo”.
Così in una nota Luciano Vecchi, Responsabile del Partito Democratico per gli italiani nel Mondo.
“Tale risultato riguarda tutte le Ripartizioni territoriali – aggiunge – e si riscontra sia alla Camera sia al Senato. Il Partito Democratico è l’unica forza politica italiana presente in tutte le aree del mondo, con 106 circoli e oltre 4.500 iscritti e militanti. Oltre 70 sono i residenti all’estero membri della Assemblea nazionale del Partito e 5 fanno parte della Direzione nazionale. Il risultato elettorale – prosegue l’esponente democratico – è quindi frutto del lavoro permanente sul territorio e all’interno delle Comunità italiane nel Mondo, di un rapporto positivo con il mondo associativo e di un impegno costante negli organi di rappresentanza, a cominciare dai Comites e dal CGIE”.
“Nonostante i tentativi, attuati da varie forze politiche, di inquinare l’esercizio del voto con brogli e manomissioni, una parte ampia dei nostri concittadini nel mondo ha premiato le proposte e l’impegno del Partito Democratico che, anche grazie alla nutrita rappresentanza parlamentare, saranno i cardini della nostra iniziativa negli anni a venire”.
“Un ringraziamento particolare – conclude Vecchi – va rivolto ai nostri candidati e alla rete del PD nel Mondo che, con generosità, hanno reso possibile un successo che ci onora e che ci darà più forza nelle battaglie per i diritti, la dignità e il futuro delle comunità italiane nel Mondo”.