spot_img
spot_img
HomeArchivioRenzi: "L'Italia è altrove,...

Renzi: “L’Italia è altrove, noi vi aspetteremo là”

Il Senato boccia le due mozioni di sfiducia al governo. Laprima, presentata dal M5s, con 96 sì e e 183 no. Nessun astenuto. L’altra mozione, presentata da Forza Italia, Conservatori e Riformisti e Lega è stata bocciata con 180 no e 93 sì.

 

In “alcuni interventi si è scaduti nell’insulto e credo che prima di qualsiasi intervento debba essere portata a nome mio e del governo la solidarietà a quei giornalisti insultati, essendo privi della possibilità di querelare quei politici che hanno detto cose semplicemente inenarrabili”. Lo afferma il premier Matteo Renzi, intervenendo in Aula al Senato nel corso del dibattito sulla mozione sfiducia chiesta dalle opposizioni sull’inchiesta petrolio ‘Tempa Rossa’.

 

“Accetto la sfida sul tema della moralità in politica, tema sempre scivoloso” prosegue elencando i 5 punti delle critiche contenute nelle mozioni di sfiducia, in particolare quella di Fi.

 

Secondo la mozione di Forza Italia afferma Renzi “questo governo sarebbe manifestamente incapace di realizzare ciò per il quale è stato chiamato ed ha chiesto il voto di fiducia. Credo che sia legittimo che voi, non siate d’accordo sui provvedimenti. Ma che sia impossibile negare che quegli argomenti messi al centro dell’azione programmatica sono stati affrontati con successo”, e in particolare, aggiunge “sul tema delle tasse”. E prosegue: “Se questo governo aveva degli obblighi verso il parlamento sulla base del primo intervento che io stesso ho fatto in quest’aula in toni forse anche provocatori, li ha realizzati. Nessuno in quest’aula, dall’estrema sinistra o dall’estrema destra, può negare che quei provvedimenti siano diventati legge”.

“Certo – continua – ci sono temi ancora aperti, dalla Responsabilità civile dei magistrati alla pubblica amministrazione alla buona scuola, passando per la cooperazione internazionale e i tanti provvedimenti legati al Terzo Settore: questo Parlamento sta facendo quanto si era impegnato a fare e questo governo sta rispettando le promesse”.

 

Il premier risponde sulla questione degli sbarchi e ricorda che “Il numero degli sbarchi è aumentato del 3-4% in più: naturalmente siamo preoccupati lo stesso, ma siamo ben lontani dal 57% che diceva il senatore Marin”.

Sui risultati ottenuti con la riforma del lavoro il premier dice che: “Sui numeri del jobs act non si possono avere degli equivoci, i dati dell’Inps di oggi parlano di un rallentamento di nuove assunzione ma nel 2015 ci sono stati 911mila contratti a tempo indeterminato in piu'”. “Flops act? Secondo i dati Inps nel 2016 ci sono state il 22,7% richieste di disoccupazione in meno rispetto al febbraio 2015 – ha aggiunto Renzi -, questo è il segno che qualcosa si muove”.

 

“Sono per la giustizia, non per i giustizialisti, credo nei tribunali non nei tribuni, rispetto le sentenze dei giudici non le veline che violano il segreto istruttorio: quando diciamo che bisogna arrivare a sentenza non accusiamo la magistratura ma stiamo rispettando la Costituzione italiana su cui abbiamo giurato”.

 

“La vicenda di Potenza per noi non è chiusa” in quanto “non è che passato il referendum vi si può mettere il coperchio”. E quindi “noi ci auguriamo che i magistrati di Potenza siano messi nella condizione di concludere presto le indagini”. Matteo Renzi, presidente del Consiglio, lo dice nella sua replica nel corso della discussione generale delle mozioni di sfiducia nell’Aula del Senato. Però “credo che l’unica ipotesi di procedimento penale” che emergerà “sarà quello per diffamazione sulla quale vi chiameremo a rispondere”, attacca Renzi rivolto al M5S, “voi cittadini, e vedremo se rinuncerete all’immunità”.

 

“Rivendichiamo di aver sbloccato l’Italia. Se sbloccare l’Italia è un peccato accusateci”. “Il reato non c’è. Nella formazione del procedimento parlamentare noi ascoltiamo tutti e poi facciamo noi. Questo significa avere la spina dorsale dritta, questo significa saper governare”,

 

A proposito delle mozioni di sfiducia: “Siamo abituai a sentirci dire ‘non è questa, è la prossima’, noi aspettiamo ma nel frattempo vi faccio una proposta: provate a mandarci a casa non convinti neanche voi per due ragioni: o perchè vi piace perdere o perchè volete utilizzare il Senato come una cassa di risonanza, una bandierina da sventolare nei talk show. Penso però di dirvi con franchezza che i talk, i media, i social non sono l’Italia, l’Italia è altrove, noi vi aspetteremo la”, conclude.

Ultimi articoli

Correlati

Primarie PD: i risultati definitivi

La Commissione nazionale per il Congresso rende noti i dati definitivi sull'affluenza alle Primarie del 26 febbraio e...

PD, oggi alle 15 il passaggio di consegne Letta-Schlein

Si svolgerà oggi alle 15 nella sede del PD di Via Sant’Andrea delle Fratte 16 il passaggio di...

Buon lavoro Elly Schlein

“Il popolo democratico è vivo, c'è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara. Ce l'abbiamo fatta,...

Roggiani, affluenza attorno al milione di votanti

​​​​​"Mancano ancora i dati di alcune regioni e di alcune città, ma possiamo dire che l'affluenza si aggirerà...

Vota per un nuovo Partito Democratico

Domenica 26 febbraio si vota per la nuova segretaria o il nuovo segretario del PD. I seggi saranno aperti...
spot_img